25 indiscrete domande cinematografiche (e 100 indiscrete risposte)

25 domandeSiamo stati invitati dal buon redbavon a partecipare a questo cine-questionario che abbiamo deciso di affrontare collettivamente, un po’ perché le domande erano interessanti (e soprattutto di ambito cinematografico), un po’ perché, come ha scritto chi ci ha nominato, “rispondere è educazione” e non possiamo che essere d’accordo.

Vista la necessità di raccogliere le risposte di tutti, arriviamo un po’ in ritardo (come nostro solito) rispetto al resto della blogosfera cinefila, che si è espressa già da giorni su questo tag.

Vabbè, cominciamo! 

  1. Il personaggio cinematografico che vorrei essere?

DANIELE: Anche se non nasce come personaggio cinematografico dico Star Lord, per avere a disposizione la vastità dell’universo da girovagare a piacimento. E poi sarei Chris Pratt, che insomma, buttalo via.
MARCO: Jena Plissken.
PAOLO: Indiana Jones, amo l’avventura (ok, idealmente).
VINCENZO: il signor Wolf di Pulp Fiction, quello che risolve problemi.

  1. Genere che amo e genere che odio?

DANIELE: Amo l’animazione, l’horror, il musical e i film storici, meglio se in costume. Odio i film sociali di denuncia.
MARCO: Amo quasi tutto, al momento odio solo quelli con gli zombie.
PAOLO: Amo la commedia intelligente, quella sofisticata ma anche il nonsense e il demenziale se fatto bene (Mel Brooks, i Zucker, Apatow); ma odio fisicamente il cinepanettone italiano.
VINCENZO: Amo la fantascienza, meglio se distopica, il war movie che fa riflettere, certo cinema d’autore. Odio soltanto i cinepanettoni e i film sentimentali eccessivamente melensi.

  1. Film in lingua originale o doppiati?

DANIELE: Se è in un inglese che riesco a seguire senza i sottotitoli allora lingua originale, altrimenti doppiaggio senza rimorso, per quanto inizi a trovarlo piuttosto fastidioso.
MARCO: Si potesse, sempre originale con sottotitoli.
PAOLO: Meglio in lingua originale, ma a volte sono pigro e mi accontento di un buon doppiaggio. Al cinema, sempre doppiati.
VINCENZO: Provate a guardare un film ungherese doppiato e capirete che l’originale è sempre imbattibile. A parte le battute: quasi sempre meglio l’originale, a meno che il doppiaggio sia di assoluti fuoriclasse come Amendola, Locchi, Penne, Chevalier, Pannofino, Ward…

  1. L’ultimo film che ho comprato?

DANIELE: Il cofanetto della trilogia di Ringu. Tra l’altro il terzo disco è rovinato per cui non ho ancora visto l’ultimo film.
MARCO: Non ricordo di aver comprato un film, ma una volta potevo scegliere un dvd gratuito e presi Blancanieves.
PAOLO: Doppio acquisto: i Blu-Ray di Allied e Heart of the Sea.
VINCENZO: Il Blu-Ray di Stalker, di Tarkovskij, di cui peraltro possedevo già il dvd. Devo ancora scartarlo e dunque (ri)vederlo, ma considerato che a mio avviso è il film con la più bella fotografia della storia del cinema mi aspetto che il Blu-Ray mi porti ad un’esperienza quanto più prossima all’estasi.

  1. Sono mai andato al cinema da solo?

DANIELE: Ci vado abitualmente, se nessuno vuole vedere quello che ho in programma, e mi piace tantissimo.
MARCO: ci vado 9 volte su 10.
PAOLO: Una volta sola da ragazzo e mi sentivo terribilmente a disagio. Il film peraltro era assai mediocre, Dangerous Minds con la Pfeiffer.
VINCENZO: Ci vado molto spesso da solo, ed esulto quando in sala siamo in pochi, anche se non penso che l’esercente sia altrettanto contento.

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  1. Cosa ne penso dei Blu-Ray?

DANIELE: Ottima invenzione.
MARCO: Non comprandoli non ne penso 😦
PAOLO: Mi piacciono molto, anche se non ho una chissà quale TV, home theatre etc. È giusto scegliere la qualità e spesso il Blu-Ray la garantisce; generalmente acquisto Blu-Ray solo di film recenti (con qualche eccezione), per i vecchi film mi accontento del dvd.
VINCENZO: Trovo che a volte non aggiungano niente rispetto al dvd, soprattutto per film datati. Il discorso cambia, ovviamente, per i film recenti, in cui la maggior qualità è concretamente apprezzabile.

  1. Che rapporto ho con il 3D?

DANIELE: Pessima invenzione. Scherzi a parte, trovo aggiunga poco di fondamentale a un film, per cui raramente lo sfrutto.
MARCO: Trovo che il 3d sia stato usato quasi sempre a sproposito/inutilmente per gonfiare il biglietto. Tre film ho visto in cui il 3d aveva un impatto, ed erano Avatar, Cave of forgotten dreams di Herzog e il terzo non lo ricordo.
PAOLO: Bah, visto solo Avatar a suo tempo al cinema, un altro che manco mi ricordo più e poi basta. Trovo che sia assolutamente evitabile.
VINCENZO: Ci sarà un motivo se anche negli anni Cinquanta ci fu la febbre da 3D e poi sparì…

  1. Cosa rende un film uno dei miei preferiti?

DANIELE: Possono essere tante cose, ma in generale i dialoghi.
MARCO: Le emozioni che suscitano, sono loro a farmi ricordare il film mesi dopo – infatti perlopiù me li scordo.
PAOLO: L’elemento nostalgico ho visto che funziona quasi sempre. Tra i miei film preferiti figurano spesso film in cui si guarda in modo affettivo e trasognato al passato.
VINCENZO: la capacità di rendere tangibili temi trascendenti, senza tentare spiegazioni forzate (e spesso abominevoli). Ecco perché adoro Stalker, e in generale il cinema di Tarkovskij, o 2001: Odissea nello spazio.

  1. Preferisci vedere i film da solo o in compagnia?

DANIELE: Dipende dal film e dalla compagnia. Ad esempio, ho la tradizione di vedere tutti i cinecomic con mio fratello e non mi sarebbe concepibile farlo da solo.
MARCO: Da solo e al cinema: puoi stare largo, puoi piangere, puoi grattarti, solo vantaggi.
PAOLO: A casa generalmente da solo, tranne i film che vedo in famiglia (soprattutto quelli per ragazzi coi miei figli); al cinema sempre in compagnia.
VINCENZO: Generalmente preferisco vederli da solo. Se a casa: con le cuffione per non perdermi neanche un rumore di fondo.

  1. Ultimo film che ho visto?

DANIELE: Metti la nonna in freezer. Merita, vallo a vedere!
MARCO: La forma dell’acqua.
PAOLO: The Danish Girl, un po’ patetico a dir la verità, ma Alicia Vikander è semplicemente fantastica.
VINCENZO: Suburbicon, sull’aereo di ritorno dallo Sri Lanka, ultimo di quattro film consecutivi che mi sono guardato per far pesare meno il volo.

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  1. Un film che mi ha fatto riflettere?

DANIELE: Arrival mi fatto riconsiderare il modo in cui vedo il mondo, e se effettivamente la percezione che abbiamo della realtà deriva dalla nostra configurazione biologica piuttosto che dalle caratteristiche oggettive dell’universo; insomma, si avvicina a quei discorsi di fronte ai quali il cor si spaura!
MARCO: La nave dolce.
PAOLO: tra i più recenti Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Il carisma della McDormand è un inno alla giustizia e alla autodeterminazione delle donne.
VINCENZO: Un uomo a nudo, di Frank Perry.

  1. Un film che mi ha fatto ridere?

DANIELE: Le follie dell’imperatore mi fa ridere ogni volta. Rigorosamente in italiano perché signori, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Anna Marchesini portano il tutto su un altro livello.
MARCO: Zoran il mio nipote scemo. Stavo per collassare.
PAOLO: Pineapple Express di David G. Green (Strafumati in italiano) mi ha fatto scompisciare dalle risate.
VINCENZO: Bananas di Woody Allen. La scena in cui compra in edicola la rivista per adulti “Orgasmo”, tentando di non farsi beccare, penso sia tra quelle che più mi hanno divertito in assoluto

  1. Un film che mi ha fatto piangere?

DANIELE: L’ultima mezz’ora di Il Ritorno del Re lo passo piangendo come un vitello. In particolare dal discorso di Aragorn davanti al cancello di Mordor in avanti.
MARCO: Your Name.
PAOLO: Manchester by the Sea mi ha stritolato le ghiandole lacrimali.
VINCENZO: Raramente ho pianto per un film. Molto spesso ho invece avuto quel magone pre-lacrimale. A memoria, per un film in cui ho proprio pianto devo risalire a diversi anni addietro. Armageddon. Il sacrificio di papà Bruce Willis. Ero giovane e ingenuo, c’è da dire, e infatti me ne vergogno un po’.

  1. Un film orribile?

DANIELE: Il primo che mi viene in mente è Baywatch; fortuna che l’ho visto al lavoro, per cui non ho il rimorso di aver perso ore di vita guardandolo.
MARCO: Adoro i film orribili involontariamente trash (tipo Albakiara), non mi piacciono quelli che si credono belli. To Rome with love è comunque un buon esempio di film orribile.
PAOLO: Per fortuna seleziono benino e raramente incrocio vere schifezze, ma qualche anno fa un mio amico mi convinse ad andare al cinema per vedere l’inguardabile Il dittatore di Baron Cohen. Film volgare e inutile.
VINCENZO: Mister Destiny (1995). Una macchia nella carriera da attore di Tarantino (ma chi glielo ha fatto fare?).

  1. Un film che non ho visto perché mi sono addormentato?

DANIELE: La prima volta che ho visto Apocalypse Now ho dormito tutto il secondo tempo. Ma a mia discolpa ero in grave debito di ore di sonno e avevo i ritmi circadiani completamente a pezzi.
MARCO: Non ricordo che sia successa una cosa del genere.
PAOLO: Confesso di averci provato due volte, e due volte sono caduto nel sonno. La prima al cinema, la seconda sul divano a casa. Il mio film soporifero è Il favoloso mondo di Amelie.
VINCENZO: Lo ammetto, mi addormento molto spesso, ma 9 volte su 10 non è colpa del film, bensì mia, che non vado a dormire quando dovrei. E il giorno dopo mi tocca recuperare dal punto in cui è calato l’abbiocco. Al cinema mi addormentai per Il signore degli anelli, ed ero pure in dolce compagnia. E contare che amo Il signore degli anelli.

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  1. Un film che non ho visto perché stavo facendo le “cosacce”?

DANIELE: Non ce l’ho! Non sono mai arrivato al punto di perdere il filo, almeno non davanti a qualcosa che non avessi mai visto.
MARCO: Non faccio “cosacce”.
PAOLO: Beh, se convivi con un partner talvolta capita di interrompere la visione di un film. E ci mancherebbe altro! Viva la vita!
VINCENZO: Una volta invitai una ragazza a vedere Arancia Meccanica (che già mi si potrebbe dire: che romanticone!). Io avevo intenzioni serissime, nel senso che volevo vedere il film. Lei no…

  1. Il film più lungo che ho visto?

DANIELE: Novecento, probabilmente.
MARCO: Non so se valga come film, ma ho visto l’intera Heimat, 1, 2 e 3.
PAOLO: Se parliamo di unico lungometraggio, forse JFK. Non mi è ancora capitato di vedere quei filmoni eterni alla Lav Diaz o Bela Tàrr.
VINCENZO: Come film unico, Satantango di Bela Tàrr. Oltre 7 ore di goduria, in un colpo solo (iniziato a vedere il sabato mattina, con pausa pranzo in mezzo).

  1. Il film che mi ha deluso?

DANIELE: Troppi. Uno degli ultimi è stato Suburbicon.
MARCO: Spring Breakers.
PAOLO: Nutrivo grandi aspettative in Blade Runner 2049. La delusione più recente.
VINCENZO: So che mi prenderò una marea di pomodori virtuali in faccia, ma rimasi deluso la prima volta che vidi 1997: Fuga da New York. Poi l’ho rivalutato, ma la prima impressione incide sempre.

  1. Un film che so a memoria?

DANIELE: Ritorno al Futuro, che ha fornito un sacco di frasi entrate di diritto nel mio vocabolario attivo.
MARCO: Per ora non riguardo quasi mai i film. Per cui so a memoria solo quelli dell’infanzia. Mary Poppins.
PAOLO: Radio days di Woody Allen è quello che ho visto più volte. Ma non ho una di quelle memorie meccaniche; conosco tizi che recitano a memoria tutto un intero film di Bud Spencer e Terence Hill, io dimentico molto facilmente.
VINCENZO: Fino a qualche anno fa conoscevo a memoria la prima mezz’ora di Full Metal Jacket, senza saltare una battuta.

  1. Un film che ho visto al cinema perché mi ci hanno trascinato?

DANIELE: Il Cavaliere Oscuro; non so perché mi ero intestardito a non volerlo vedere, finché mi hanno preso di peso e portato al cinema. Quanto avevo torto!
MARCO: Mah, vado al cinema solo per film che voglio vedere e non permetto ad altri di scegliere. Cioè, al massimo possono scegliere tra opzioni che scelgo io. Quindi al momento mi viene solo in mente :/ Babe maialino coraggioso. E mi era pure piaciuto.
PAOLO: Oltre al già citato Il Dittatore di Baron Cohen, direi il pessimo Man of steel. Avevo già subodorato la fregatura, ma ho un amico fanatico dei supereroi e non ho potuto fare a meno.
VINCENZO: Trascinato no, ma nelle prime fasi di una relazione, per compiacere il partner, si vedono molti film che da soli non ci si sognerebbe minimamente di vedere (e non dico i titoli per amor proprio).

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  1. Il film più bello tratto da un libro?

DANIELE: Il Signore degli Anelli è l’adattamento più perfetto che io abbia mai visto.
MARCO: Non saprei, ma a me era piaciuto un sacco Never let me go.
PAOLO: Credo che nessuno abbia ancora superato la trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson.
VINCENZO: Ne dico due. Un gran film tratto da un capolavoro della letteratura è sicuramente Il Gattopardo di Luchino Visconti. Un capolavoro della settima arte che invece ha fatto la fortuna del libro da cui è stato tratto è senza dubbio Blade Runner.

  1. Il film più datato che ho visto?

DANIELE: Una volta mi sono perso su youtube a guardare i film dei fratelli Lumiere, credo non si possa andare più indietro di così. Ma valgono come film? Altrimenti Le Manoir du Diable di Méliès, 1896.
MARCO: Quelli dei Lumiere e loro accoliti, Méliès, avrò ben visto anche tutto DW Griffith, per stare a qualcosa di più recente.
PAOLO: Credo uno di Mèlies, Alla Conquista del Polo. Ma il cinema muto mi piace, di tanto in tanto vedo qualcosa.
VINCENZO: Tecnicamente, sono i due secondi di Roundhay Garden Scene, del 1888, ossia il primo film giunto fino ai nostri giorni (girato sette anni prima di quelli dei Lumière). Il più antico mediometraggio (durata tra i 30 e i 59 minuti) che ho visto è invece La vita e la passione di Gesù Cristo, di Ferdinand Zecca e Lucien Nonguet, del 1903. Quanto al lungometraggio (durata superiore all’ora): Quo Vadis di Enrico Guazzoni (1913). [p.s.: mentre scrivo mi rendo conto di aver dato una risposta alla Sheldon Cooper]

  1. Migliore colonna sonora?

DANIELE: Io ho un problema, con le colonne sonore e la musica in generale: non mi rimane impressa, mi scivola addosso come l’acqua.
MARCO: Adoro quella de Lo zoo di Venere.
PAOLO: Ennio Morricone in C’era una volta il West.
VINCENZO: Sono costretto a dirne molte, non riuscendo a scegliere. Miglior colonna sonora strumentale: Lo squalo di John Williams, Psycho di Bernard Herrmann, Il buono, il brutto, il cattivo di Ennio Morricone. Miglior colonna sonora pop/folk: Harold e Maude (Cat Stevens) e Il laureato (Simon & Garfunkel). Rock: no vabbé ne ho troppe da dire…

  1. Migliore saga cinematografica?

DANIELE: Il Signore degli Anelli.
MARCO: Star wars. Anzi, Guerre stellari.
PAOLO: Il Signore degli Anelli, ma ho un debole per Il pianeta delle scimmie.
VINCENZO: C’è da chiederlo? Quella che inizia con Star e finisce con Wars.

  1. Migliore remake?

DANIELE: Probabilmente non è il migliore, ma il primo che mi è venuto in mente è I Magnifici 7 del 2016; a me è piaciuto proprio tanto.
MARCO: Uh, non mi viene niente! Django!
PAOLO: The Departed di Scorsese.
VINCENZO: Senza dubbio lo Scarface di De Palma, scritto da Oliver Stone su idea di Sidney Lumet e con un immenso Al Pacino. Ma provocatoriamente potrei anche dire Per un pugno di dollari di Sergio Leone.

***

A chi estendere l’invito a partecipare a questo tag? Come già detto, molti hanno già risposto al cine-questionario… indichiamo pertanto coloro che dovrebbero non aver partecipato, scegliendoli tra i nostri più fedeli lettori e tra i colleghi bloggers che nutrono interessi cinematografici ( ed escludendo coloro che – a memoria – hanno l’orticaria per questo genere di iniziative 😀 ):

Sam Simon
Fausto di CineFatti (e i suoi colleghi di blog)
Giuseppe
Lorenzo
il lettore curioso
Paola
Alexandra
Lapinsù
Giulia
Tratto d’Unione
Laulilla
Mirta
Martina
e chiunque altro voglia cimentarsi, anche nei commenti…

31 pensieri riguardo “25 indiscrete domande cinematografiche (e 100 indiscrete risposte)

  1. Star Lord, Jena Plissken, Indy e Mr Wolf.
    Poi ditemi perché da lettore delle vostre pagine, non dovrei voler passare del tempo qui sopra con voi.
    Grandi risposte, bravi tutti 😉 Perdono pure Vincenzo per la prima impressione su 1997 Fuga da New York 😛 Cheers

  2. Questa versione corale è un pozzo di informazioni, spunti e qualche risata. Grazie mille! Ho preso appunti visto che diversi film citati non li conosco (mi cospargo i byte di cenere).
    Aggiorno il mio post con il vostro ricco contributo.

  3. 1. Tom Doniphon in L’UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE (generoso al punto di salvare la vita al rivale in amore, tempista nel rivelargli la verità al momento giusto)
    2. Detesto i cinepanettoni. Negli altri generi e sottogeneri si può trovare la pepita d’oro insieme alle pietruzze
    3. In televisione i sottotitoli aiutano. Al cinema no. Vi ricordate LA DIVA JULIA, con la bellissima voce di M. Melato?
    4. il dvd di AVE CESARE
    5. l’ultima volta è stato nel luglio 2006; mia moglie scrutinava maturandi, l’aria condizionata era un’attrattiva notevole; il film era UNITED 93
    6. La stessa risposta di Marco (mai visto uno)
    7. se ne può fare a meno
    8. Per me è importantissima la colonna sonora: BARRY LYNDON, AVIATOR, IL SIGNORE DEGLI ANELLI…
    9. In compagnia
    10. LADY BIRD (al cinema) BACIAMI, STUPIDO su Skycinema
    11. ARRIVAL
    12. quasi tutti quelli di Mel Brooks, da FRANKENSTEIN JR. a THE PRODUCERS
    13. MANCHESTER BY THE SEA
    14. BOX OFFICE 3D
    15. mai successo.. però, adesso che ci penso, IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE era veramente palloso
    16. Non faccio 2 cose alla volta (non vengono bene)
    17. VIA COL VENTO
    18. AVATAR (mi aspettavo molto di più)
    19. A QUALCUNO PIACE CALDO
    20. LA TORRE NERA
    21. BLADE RUNNER (il racconto di Ph. Dick è piuttosto piatto)
    22. IL SIGNORE DEGLI ANELLI (mentre lo HOBBIT potrebbe competere per il punto 21)
    23. BARRY LYNDON (supera per un soffio il precedente)
    24. se RITORNO AL FUTURO è una saga gli do il mio voto; se bisogna arrivare a quota 4… IL SIGNORE DEGLI ANELLI
    25. THE DEPARTED

    1. chissà perché ricordavo fossi tra quelli che avevano l’orticaria a rispondere a questi tag… ma ricordavo male, per quello non ti ho nominato, sorry…
      solo una cosa sulla 22: Il signore degli anelli è il film più datato????!!!

      1. Errore di sbaglio (succede a chi scrive in fretta)
        il più datato della mia cineteca è THE GENERAL (1927, Buster Keaton)

  4. 1. Antoine Doinel
    2. Ho un problema fisico con gli horror, ma tendo ad esorcizzarlo
    3. Tendenzialmente originali, ma una cosa non esclude l’altra. Grazie al doppiaggio abbiamo scoperto una marea di film e il livello dei doppiatori italiani è spesso buono. Se ci ricordassimo che il problema principale è l’adattamento dei dialoghi, capiremmo che senza il lavoro di traduzione ci sarebbe preclusa quasi tutta la letteratura mondiale. Quindi doppiaggio sì ma fatto con criterio
    4. Celluloide
    5. Quasi sempre
    6. Non pratico
    7. Una moda di ritorno che ha fallito nonostante due o tre ottime esperienze
    8. Il senso del tempo che passa
    9. Dipende dal film
    10. Un sogno chiamato Florida al cinema, Il banchetto di nozze a casa
    11. Molti. Uno per tutti: Un uomo da marciapiede
    12. Tanti. Uno per tutti: Hollywood Party
    13. Troppi. Uno per tutti: I ponti di Madison County
    14. Mah, cito uno che ho visto di recente al cinema: Oltre la notte
    15. The Master. Poi l’ho rivisto da sveglio
    16. Non mischio gli amori
    17. Napoléon
    18. Fino all’ultimo respiro
    19. C’eravamo tanto amati
    20. Parto col folle
    21. Rebecca, la prima moglie
    22. Molti corti di inizio novecento
    23. Ne dico tre che mi piacciono: C’era una volta in America, E.T., Z
    24. Star Wars
    25. L’uomo che sapeva troppo

  5. Che ghiotta occasione mi offrite! Grazie per l’invito, che accetto molto volentieri. 25 domande impegnative che richiederanno un po’ di tempo, ma se mi aspettate arrivo anch’io, prossimamente sul mio blog 🙂

  6. 1. Mr Fantastic dei Fantastici Quattro (Marvel), per potermi “allungare” a piacere 
    2. Amo i thriller, ho qualche difficoltà coi musical
    3. Meglio in lingua originale, ma rigorosamente coi sottotitoli!
    4. “Il gabinetto del dr Caligari” edizione della Cineteca di Bologna
    5. Se capita vado anche solo, ma capita poco
    6. Non li compro praticamente mai
    7. Non cerco apposta il 3D, ma chissà come mai sarà un filmetto a luci rosse in 3D! Aiutoooo…
    8. Mi piacciono i film che sorprendono le mie abituali convinzioni filosofiche, etiche ed estetiche
    9. A volte preferirei che la sala fosse vuota, anche se il gestore non ne sarebbe contento
    10. “La terra buona”
    11. “L’ora più buia”, mi sono chiesto se mai saremmo capaci di accettare dolori e distruzione in cambio di una speranza di libertà
    12. “Io e Annie”
    13. Il prologo di “Up!”, assolutamente straziante
    14. “La terza Madre” di Dario Argento
    15. Purtroppo, “Parnassus” di Gilliam… ma non per colpa esclusiva del film
    16. Nessuna “cosaccia” in diretta, ma ricordo che la visione con un’amica di “L’amante bilingue” di Aranda qualche effetto successivo lo fece
    17. “Heimat” 1, 2 e 3, stupendi
    18. “Pinocchio” di Benigni
    19. “Gli intoccabili” di De Palma
    20. Non mi ricordo di esser mai stato trascinato al cinema, semmai capita il contrario
    21. “La morte corre sul fiume” di Laughton
    22. I vari film di Melies, Lumiere…
    23. “American Graffiti” e “The Wall”
    24. “Star wars”
    25. “I magnifici sette” di Sturges, remake dichiarato dei “Sette samurai”

    1. interessanti le risposte alla 8 e alla 11…
      diciamo anche che la 8 era la domanda che più si prestava a risposte interessanti, ma non era scontato…

  7. Siamo Legione come voi su CineFatti xD ci stiamo organizzando e nel prossimo weekend ci saremo anche noi con le nostre 800 risposte 😛 Comunque voglio sapere quali sono gli altri 3 film visti di ritorno dalla Sri Lanka da Vincenzo! Di solito la selezione aerea è tra il trash estremo e le cose che non ti aspetti 😛

    1. grandissimi!
      se noi ci abbiamo messo tanto a raccoglierne 100, immagino che non sia proprio facile raccoglierne otto volte tanto!! ma voi siete sicuramente più organizzati!
      gli altri tre film che ho visto sul volo di ritorno, approfittando della ricca selezione di Emirates, che propone molti film usciti recentemente al cinema o ancora nelle sale, o che addirittura devono ancora arrivare in Italia (in tal caso in inglese con sottotitoli) sono stati: Assassinio sull’Orient Express (che me lo ero perso al cinema), The Snowman (quello con Fassbender) e Auguri per la tua morte… 😀

  8. Che bello questo tag, grazie per la nomina. Ho visto solo adesso il tag perché sono stata poco sul blog ultimamente (a causa del lavoro) Appena trovo un attimo rispondo in un post.
    La domanda Un film che non ho visto perché stavo facendo le “cosacce” mi ha fatto scompisciare ahaha 😉
    Per quanto riguarda i film brutti in effetti ho sentito cose brutte su Baywatch, io però non l’ho visto e non credo lo farò!

  9. In gravissimo ritardo, comunque presente e onorato di rispondere a questo tag-contest!!!!
    Quindi, dopo aver ringraziato per la menzione, vado subito al dunque con le risposte alle vostre domande!!!

    1. Il personaggio cinematografico che vorrei essere?
    uno cattivo, cattivissimo, perchè sono stufo di fare il bravo ragazzo!!!!

    2. Genere che amo e genere che odio?
    evito gli horror\splatter sempre; vedo i romanticoni di serie b sempre e comunque

    3. Film in lingua originale o doppiati?
    ‘sta cosa dei film sottotitolati mi fa così snob-intellettualoide che non potrei mai piegarmi. E poi i doppiatori italiani sono così bravi, perchè mai dovrei lasciarli disoccupati???

    4. L’ultimo film che ho comprato?
    non compro mai film nè in in dvd nè in digital download

    5. Sono mai andato al cinema da solo?
    Non spesso, ma si. L’ultima volta 3 anni fa per vedere Mr. Holmes , con sir Ian McKellen

    6. Cosa ne penso dei Blu-Ray?
    Non ho mai comprato un bluray in vita mia, quindi parlerei senza cognizione di causa 🙂

    7. Che rapporto ho con il 3D?
    Lo aborrisco nella maniera più assoluta sia perchè non migliora chissà quanto la visione sia perchè indossare gli occhiali 3d sopra gli occhiali da vista è di un fastidio senza pari.

    8. Cosa rende un film uno dei miei preferiti?
    se si crea empatia con i personaggi e le loro vicende

    9. Preferisci vedere i film da solo o in compagnia?
    da solo

    10. Ultimo film che ho visto?
    La ragazzaq nella nebbia, di Donato Carrisi.

    11. Un film che mi ha fatto riflettere?
    Denial, la verità negata
    (mi permettete un po’ di pubblicità occulta linkando il post che ci ho scritto sopra??? https://lapinsu.wordpress.com/2018/01/25/denial-la-verita-negata/ )

    12. Un film che mi ha fatto ridere?
    Il Benigni pre “la vita è bella): Piccolo diavolo, il Mostro, Johnny Stecchino

    13. Un film che mi ha fatto piangere?
    Un mondo perfetto

    14. Un film orribile?
    District 9 (sostengo strenuamente questa opinione, contro tutto e contro tutti)

    15. Un film che non ho visto perché mi sono addormentato?
    La signora dello zoo di Varsavia (preso e iniziato solo per compiacere mia moglie che va matta per questi polpettoni strappalacrime)

    16. Un film che non ho visto perché stavo facendo le “cosacce”?
    Erano talmente “cosacce” che non mi ricordo manco il titolo 😛

    17. Il film più lungo che ho visto?
    BenHur o I 10 Comandamenti (a memoria non ricordo quale abbia il minutaggio maggiore e non mi va di googlare 😀 )

    18. Il film che mi ha deluso?
    In ordine di tempo, “La forma dell’acqua”

    19. Un film che so a memoria?
    Uno qualsiasi di quelli con Bud Spencer e Terence Hill

    20. Un film che ho visto al cinema perché mi ci hanno trascinato?
    Il cacciatore di aquiloni (polpettone strappalacrime, ovviamente scelto da mia moglie 😀 )

    21. Il film più bello tratto da un libro?
    Shining se consideriamo solo il fattore estetico, se invece contempliamo anche quello narrativo allora “Le ali della libertà” (bizzarra la cosa che entrambi siano romanzi di King)

    22. Il film più datato che ho visto?
    Andando a memoria ho pensato fosse “20000 leghe sotto i mari”, con Kirk Douglas, invece stando a quanto dice il mio account imdb, il film più vecchio che ho visto è VIA COL VENTO (1939)

    23. Migliore colonna sonora?
    Il Gladiatore
    24. Migliore saga cinematografica?
    Non ci fosse stato il terzo capitolo, avrei detto il capitolo.
    Fosse una saga nel senso preciso del termine, avrei votato per la Trilogia del dollaro di Sergio Leone.
    Quindi mi resta la trilogia di Nolan sul Cavaliere Oscuro

    25. Migliore remake?
    Miglior remake, di per sè, è un ossimoro.
    Se devo però votare, allora voto per I magnifici 7 (l’ultimo) che in quanto remake del remake può perfino essere considerato un reremake!!!!
    Che roba!!!!!

      1. caspita, ma sei anche telepatico 😀
        Come hai fatto a indovinare che intendevo “Il padrino”????
        Grazie a te per la “nomination”, è sempre un piacere rispondere a domande sul cinema 😀

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