Confronti: La signora omicidi vs. Ladykillers

The_Ladykillers 4L’idea di William Rose è di quelle destinate ad entrare nella storia dei soggetti cinematografici: una banda di malviventi decide di sfruttare un’anziana e gentile signora inglese – un po’ mitomane, tanto che le sue continue denunce non vengono più prese in considerazione dalla polizia – per compiere una rapina sensazionale alla vicina stazione ferroviaria. Per farlo, il professor Marcus, il capo della banda, prende in affitto una delle stanze che la vecchietta, ormai vedova, ha deciso di dare in locazione, e chiede alla stessa se nella sua casa potrà esercitarsi con il quintetto d’archi in cui suona. Uno stratagemma studiato per pianificare e mettere a segno il colpo, ovviamente, ma che darà adito ad una serie di coloriti equivoci casalinghi.

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Speciale Vacanze – Vacanze tragiche: Passaggio in India, di David Lean

Passaggio in India 01Una nuova tappa per il nostro speciale dedicato ai film che trattano di vacanze. In questo caso, parliamo di vacanze tragiche.

Passaggio in India è l’ultimo film diretto da David Lean che, come ho avuto già modo di dire, è uno dei miei registi preferiti. La storia è tratta dal famoso romanzo di E. M. Forster e, tra i kolossal girati dall’autore britannico, è forse quello meno ricco d’azione e dai ritmi più lenti, ma rimane comunque capace di intrigare e stimolare lo spettatore.
La storia tratta di una nobildonna inglese, Mrs. Moore, che si reca a Chandrapore assieme alla fidanzata del figlio, Miss Quested. L’anziana signora fa amicizia con il dottor Aziz, medico indiano musulmano, che cerca di introdurre i visitatori alla cultura del suo Paese. Durante una gita alle grotte di Marabar, si svolge un incidente che – come nel libro – non viene mostrato; in seguito, Miss Quested accuserà Aziz di aver tentato di violentarla. Il fatto è realmente accaduto? Si è trattato di un’allucinazione? Il mistero rimane, mentre il processo viene messo in atto e l’indiano pesantemente accusato dai bianchi ma osannato come vittima dei colonizzatori dai suo connazionali. Continua a leggere “Speciale Vacanze – Vacanze tragiche: Passaggio in India, di David Lean”

I nostri sondaggi: oggi è lo Star Wars Day – vota il tuo Star Wars preferito (o dicci perché non ne hai uno)

-the-4th-be-with-you-force-vader-darth-blackOggi è lo Star Wars Day, come forse sapranno i mega-nerd (o coloro che hanno a che fare con uno di essi). Il 4 maggio, in inglese, si pronuncia infatti May the fourth, che ricorda il May the Force (Be With You) che è la citazione più conosciuta della saga. Che la forza sia con te si trova all’ottavo posto della lista delle cento migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi tratte da film statunitensi, stilata nel 2005 dall’American Film Institute.

Pur non ritenendomi un nerd (non ho più l’età per esserlo) sono un appassionato della saga, uno degli aderenti (ufficiosi) al cosiddetto Fandom (quello di Star Wars è il Fandom per eccellenza, posso dire con inevitabile partigianeria). Star Wars è il mio guilty pleasure, come ho confessato nella mia presentazione personale sul sitoContinua a leggere “I nostri sondaggi: oggi è lo Star Wars Day – vota il tuo Star Wars preferito (o dicci perché non ne hai uno)”

Oldies but Goldies: Il ponte sul fiume Kwai, di David Lean

il-ponte-sul-fiume-kwai-01Il luogo: l’ostile giungla del Sud-Est asiatico. L’anno: il 1943. Numerosi prigionieri di guerra vengono costretti a costruire strade e ponti per il nemico giapponese. I fatti narrati non sono accaduti realmente, ma si basano comunque su eventi che si verificarono realmente, sebbene non con quei personaggi e in quel modo. I protagonisti sono dunque i prigionieri inglesi, i carcerieri giapponesi e un pugno di americani.

Il ponte sul fiume Kwai è, per me, uno dei migliori film di guerra mai girati, probabilmente nella mia classifica personale è secondo solo a Lawrence d’Arabia. Se ne deduce che David Lean, regista di entrambi, è nel mio Gotha cinematografico. Continua a leggere “Oldies but Goldies: Il ponte sul fiume Kwai, di David Lean”