L’idea di William Rose è di quelle destinate ad entrare nella storia dei soggetti cinematografici: una banda di malviventi decide di sfruttare un’anziana e gentile signora inglese – un po’ mitomane, tanto che le sue continue denunce non vengono più prese in considerazione dalla polizia – per compiere una rapina sensazionale alla vicina stazione ferroviaria. Per farlo, il professor Marcus, il capo della banda, prende in affitto una delle stanze che la vecchietta, ormai vedova, ha deciso di dare in locazione, e chiede alla stessa se nella sua casa potrà esercitarsi con il quintetto d’archi in cui suona. Uno stratagemma studiato per pianificare e mettere a segno il colpo, ovviamente, ma che darà adito ad una serie di coloriti equivoci casalinghi.
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