Si scrive Marte ma si legge Luna.
Capricorn One è il nome della missione che dovrà portare il primo uomo sul Pianeta Rosso, dopo il successo dell’allunaggio dell’Apollo 11, cui è seguito però un crescente disinteresse per le altre spedizioni sul satellite terrestre. A Cape Kennedy il missile è in rampa di lancio e a Houston il centro di controllo sta seguendo le ultime fasi prima del decollo. Eppure i tre astronauti selezionati per questa storica missione – il comandante Charles Brubaker e i due ufficiali Peter Willis e John Walker – vengono fatti scendere in fretta e furia dal modulo di comando, a pochi minuti dall’accensione dei propulsori. La NASA è infatti a conoscenza di un serio problema ai componenti del Capricorn che potrebbe mettere a repentaglio la vita degli astronauti. La notizia, però, non può essere diffusa e la missione non può venire annullata, altrimenti causerebbe il definitivo affossamento dei programmi spaziali, già nella bufera per gli altissimi costi di gestione, a fronte di un entusiasmo drasticamente in picchiata da parte dell’opinione pubblica.