Su Netflix: Don’t Look Up, di Adam McKay

Mancava praticamente solo la mia voce a unirsi al coro che ha accompagnato l’uscita di Don’t Look Up su Netflix, lodandolo o criticandolo aspramente a seconda di quanto ci si sia sentiti punti sul vivo dalla satira di Adam Mckay. Certamente non si tratta di un film leggero o da guardare passivamente mentre si elabora il pranzo di Natale, per cui ho molto messo in discussione, a posteriori, la scelta di vederlo a capodanno dal momento che sarebbe stato lecito inaugurare il 2022 con qualcosa di più positivo; visto però l’andamento che quest’anno ha già preso, non mi sembra così fuori luogo iniziarlo con un approfondito esame del perché facciamo tutti così irrimediabilmente schifo

Continua a leggere “Su Netflix: Don’t Look Up, di Adam McKay”

Su Netflix: Love and Monsters, di Michael Matthews

Di storie con un protagonista fifone che diventa l’eroe suo malgrado ok, ce ne sono a bizzeffe, sotto questo profilo niente di nuovo. Però dai, ci sono anche quei sentieri nel bosco che hai percorso mille volte, eppure ogni volta c’è qualcosa di magico e di diverso. No? Generalmente, la gioia di una ripetizione saporita mette insieme la nostra esigenza di gravitare attorno a una comfort-zone a quella di esplorare nuovi territori (del tipo: cerco un po’ d’Africa in giardino). Fatta questa premessa, dalla quale avrete facilmente intuito che tra i pregi di questo film non figura l’originalità del soggetto, ci chiediamo: quali potrebbero essere dunque gli ingredienti per rendere più sfiziosa la proverbiale “minestrina” del post-apocalittico sottogenere survival-comedy? Proviamo a stilare un elenco (scusate il plurale maiestatis, mi è sempre piaciuto).

Continua a leggere “Su Netflix: Love and Monsters, di Michael Matthews”

5 anni di Netflix Italia – I migliori film Netflix Originals

22 ottobre 2015. In Italia sbarca Netflix, il colosso americano dello streaming che già tanto aveva fatto parlare di sé in tutto il mondo. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2007, Netflix si era guadagnata la posizione di leader di un mercato di cui ancora non si era percepito il potenziale.

A quel tempo aveva già 70 milioni di abbonati in oltre 50 Paesi. Oggi viaggia verso quota 200 milioni, obiettivo che la società californiana conta di raggiungere entro fine 2020.

Il ruolo di questa compagnia – che col tempo è stata copiata da molti grandi competitor internazionali, da ultimo anche dalla Disney – è passato da quello di distributore in streaming di film e serie tv prodotti da altri, a quello – ormai prevalente – di distributore di opere in esclusiva, i cosiddetti Netflix Originals, che col tempo sono diventati sempre più numerosi e, in alcuni casi, di qualità, arrivando ad aggiudicarsi i più ambiti riconoscimenti internazionali.

Continua a leggere “5 anni di Netflix Italia – I migliori film Netflix Originals”

Su Netflix: La Famiglia Willoughby, di Kris Pearn

La-famiglia-Willoughby-2020-film-posterC’è sempre un certo grado di scetticismo nel momento in cui Netflix presenta un film originale: una ormai lunga tradizione di amare e mediocri sorprese hanno raffreddato gli animi e reso diffidente anche lo spettatore più ottimista. Capita però a volte che, anche nel bel mezzo del periodo più nero della storia contemporanea, una piccola sorpresa arrivi a scaldare il cuore e ridare fiducia nel colosso dello streaming, una sorpresa passata magari per lo più in sordina, non molto pubblicizzata o chiacchierata. Questa è stata la sorte di La Famiglia Willoughby, un piccolo film d’animazione che ho scoperto davvero per caso ma che si è dimostrato un prodotto pregevole e sorprendente, soprattutto per il candore con cui affronta un argomento quantomeno controverso. Ma andiamo con ordine, e vediamo di cosa parla; attenzione, faccio spoiler!

Continua a leggere “Su Netflix: La Famiglia Willoughby, di Kris Pearn”