Su Netflix: La ballata di Buster Scruggs, dei fratelli Coen

La_Ballata_di_Buster_ScruggsDove spira vento di western, trovate me. Se a dirigerlo sono i fratelli Coen, lancio il cappello in aria e lo faccio ballare a suon di revolver. Quindi, non per bullarmi con chi non ha Netflix ma io questo film l’ho visto appena lo hanno caricato a catalogo, con inesprimibile gioia nel cuore. Non starò a cantare le lodi di Joel e Ethan Coen perchè li amate anche voi; sì, punto tutto sul piatto a occhi chiusi, li amate tanto quanto li amo io, questa coppia di fantastici giocolieri sospesi tra i gusti del pubblico popcorn e le pulci della critica, in grado di accontentare tutti senza perdere un grammo di qualità. La loro scelta di saltare le sale per distribuire direttamente su piattaforma questo film a episodi ha fatto parecchio discutere, fin dall’anteprima al Festival di Venezia nella succulenta edizione di quest’anno. Lasciando all’opinione di ciascuno la spinosa questione generale (lo streaming sta distruggendo il cinema o lo sta semplicemente trasformando?), nello specifico il format adottato dai due registi per questo film si attaglia senza particolare rammarico alla visione casalinga.

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Speciale Venezia 75: America oggi, di Robert Altman

short cuts 00Non puoi chiedere a un amante del cinema qual è il suo film preferito, lo metteresti in crisi. Ci sono così tante meraviglie nel forziere della settima arte che davvero non si sa dove il luccichio è più intenso. Neppure quella del regista preferito è una scelta facile, anche se c’è sempre un nome ricorrente nella mente di ogni appassionato di film (cerco di evitare l’orrido termine cinefilo), quel nome sul quale ogni dubbio si scioglie come neve al sole. Tra Allen e Fellini, Ford e Huston, la figura di Robert Altman occupa un posto speciale nel mio cuore.  Uomo straordinario, regista geniale e inimitabile, nella sua ricca filmografia spiccano alcuni titoli che hanno lasciato un segno profondo nel mondo del cinema al di là dei pochi premi ottenuti (un Oscar alla carriera che suonò riparatorio) e della stentorea commercializzazione dei suoi film dalle nostre parti.

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