i nostri sondaggi: Terrence Malick compie 75 anni. Vota il suo miglior film

Il 30 novembre del 1943 nasceva a Ottawa, Illinois, Terrence Malick, oggi considerato tra i più grandi cineasti americani viventi. Regista assai scrupoloso e che rifugge la mondanità (in tali aspetti molto simile a Stanley Kubrick), Malick ha girato un numero relativamente limitato di lungometraggi (nove, che diventeranno dieci quando uscirà il suo ultimo film, Radegund), inizialmente centellinati a distanza di molti anni (i primi cinque uscirono in un periodo di quasi quattro decenni). Negli ultimi anni, invece, Malick si è riscoperto uno stakanovista, con sei film (dal quinto al decimo, quello in uscita) girati in soli sette anni.

Regista molto apprezzato dai cinefili e dalla critica (anche se non sono mancate discussioni – anche piuttosto accese – su alcune sue opere), Malick è stato considerato da Roger Ebert (in occasione della recensione del film The Tree of Life) uno dei pochi registi contemporanei che anelano a dirigere un capolavoro ogni volta che girano un film.

Ma oggi vogliamo scegliere IL capolavoro di Malick, e per questo cogliamo l’occasione del suo settantacinquesimo compleanno per proporvi un sondaggio in cui potrete votare il suo miglior film.

Dopo aver selezionato le opzioni, clicca su “vote”.

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7 pensieri riguardo “i nostri sondaggi: Terrence Malick compie 75 anni. Vota il suo miglior film

  1. Sono legatissimo a “Badlands” anche per via della canzone di Springsteen, ne parlavo con un mio amico, fanatico di Malick, mi piace anche “La sottile linea rossa” ma “Badlands” mi colpisce al cuore. Cheers!

  2. Io guardo Malick sempre un po’ di sghimbescio perchè ha fondato tutta la sua gloria sull’immagine e questo non è del tutto “cinema”. L’estetica forzata spesso è un mero esercizio di stile fotografico. Ebbene, quando ho visto The Tree of Life, che di questa potenza immaginifica è il non plus ultra, sono stato talmente travolto da aver ceduto sui miei puntelli. E’ un film grandioso, c’è poco da fare, perfino con la cazzata dei dinosauri. Ed è una delle interpretazioni più impressionanti di Brad Pitt, che considero un divo più che un attore.

    1. sì quello di Malick è un cinema artistico e fotografico, sicuramente sui generis… a me non dispiace, ma perché amo questi saggi di estetica fini a se stessi, lo devo ammettere… poi, certo, dovrebbero essere accompagnati da una sceneggiatura quanto meno accettabile…
      su The Tree of Life saresti d’accordo con Ebert allora, che l’ha definito il film che più l’ha impressionato a livello visivo insieme a 2001… anzi, direi che nel tuo caso dovrebbe superare anche il film di Kubrick…

  3. Non posso votare perché non lo conosco ancora abbastanza bene, ho visto solo La sottile linea rossa e The tree of life. Temo però di non aver approfondito la conoscenza per mancanza di vere affinità…

    1. beh, se proprio vuoi provare a dargli un’altra chance -ed avendo già visto i due suoi più “quotati”- ti consiglio i primi due film da lui girati “Badlands” e “Days of Heaven”…

Commenti

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