Pensavamo tutti (o quasi) che il 2021 avrebbe potuto essere l’anno della rinascita e della ripartenza, e invece questi ultimi giorni in particolare ci hanno detto tutt’altro.
Lo è stato (un anno della ripartenza), almeno in parte, per i cinema, che dopo alcuni mesi di chiusura sono partiti prima timidamente e poi a spron battuto, programmando negli ultimi mesi un numero di film che raramente si era visto anche negli anni pre-pandemia. Come a voler esorcizzare la situazione richiamando nelle sale il maggior numero possibile di spettatori puntando su un’offerta senza precedenti, che potesse fronteggiare quella smisurata delle piattaforme di streaming.