Confronti: Il cinema australiano tra bianchi e indigeni

Film australiani 11Oggi agli antipodi si festeggia  l’Australia Day e per la precisione si tratta del 230° anniversario dello sbarco della Prima Flotta, ovvero le navi che portarono i primi coloni e prigionieri ad abitare stabilmente il continente. È una festa un po’ controversa, dal momento che gli aborigeni la appellano “Invasion Day” o comunque utilizzano epiteti meno celebrativi. Del resto, qualche ragione di lamentela ce l’hanno. Avete presente quello che in America è stato fatto agli indiani? Bè, probabilmente agli aborigeni è andata peggio. Ma non sono qui per tediarvi con la Storia bensì con il cinema. Continua a leggere “Confronti: Il cinema australiano tra bianchi e indigeni”

touch of modern: Dersu Uzala, di Akira Kurosawa

Dersu Uzala 01Dersu Uzala – Il piccolo uomo delle grandi pianure è una riuscita co-produzione sovietico-giapponese. La storia fu oggetto di un film già in precedenza (1961), ma questa volta l’URSS decide di puntare in alto e affida la regia al mattatore Kurosawa, facendo centro e aggiudicandosi l’Oscar per il miglior film straniero.
La vicenda è tratta dai libri autobiografici dell’esploratore Arsen’ev, che conobbe personalmente il cacciatore indigeno Dersu e compì con lui una serie di peregrinazioni nella zona dell’estremo oriente siberiano.
Il regista giapponese per una volta si allontana dal tema a lui più congeniale, il passato feudale del suo Paese, per consegnarci un capolavoro di lirismo. Continua a leggere “touch of modern: Dersu Uzala, di Akira Kurosawa”

Speciale Vacanze – Vacanze fai da te: Microbo e Gasolina, di Michel Gondry

1496-filem-on_microbe_et_gasoilNo ma comunque non credo pensasse alla Gasolina canzone eh. Provincia paese francese, Versailles ma senza reggia, cioè sarà lì ma chissene, Daniel è un pischello 14-y-o gracile e ragazzamorfo, sensibile, disegna, pensa alla morte, cose così. Padre assente e madre fulminata sulla via del politicamente stracorretto. In classe arriva Théo, armato di tuta e mocassini IMMOTIVABILI no Maria io esco. I genitori suoi invece sono disagio, lei depressa/malata e lui ubriacone antiquario. Continua a leggere “Speciale Vacanze – Vacanze fai da te: Microbo e Gasolina, di Michel Gondry”

Speciale Vacanze – Vacanze adrenaliniche: 127 ore, di Danny Boyle

127oreAron è un figo, uno di quelli insopportabili che gli sport li fanno tutti loro, che parte da solo nei w-e per andare a fare biking e running e canyoning, CONTEMPORANEAMENTE a volte, e chi più ne ha più ne metta, nei posti sperdutissimi iperpiù. Quelli che ci sono nei western con gli indiani, in cima alla montagna che invocano il Grande Spirito, capito?
Montaggi accelerati, caleidoscopi di immagini, a significare la vitalità e il dinamismo del tipo. Che incontra pure due tipe ‘bastanza tope, le fa divertire (ma no, non in quel senso!), ci vediamo domani alla festa ecc. E se ne va.
Seppure su scala minore, son le stesse cose che faccio (facevo) io in montagna, andare e non dire a nessuno dove. No con le tipe eh, ci mancherebbe. Continua a leggere “Speciale Vacanze – Vacanze adrenaliniche: 127 ore, di Danny Boyle”

oldies but goldies: King Kong, di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack

King Kong 01In quest’epoca di remake e reboot e riproposizioni come Kong: Skull Island e il suo MonstVerse, è bello anche abbandonare per un po’ queste schifezze produzioni, per tornare alle origini. Ripropongo qui, per chi se lo fosse fatto sfuggire, o per chi se ne fosse disinteressato finora, il fighissimo film King Kong del 1933, da cui il mito dello scimmione improbabilmente grosso ebbe inizio. Ho scritto “fighissimo”? Mh, forse non dovevo partire subito così in quarta…

Alla regia troviamo Marian C. Cooper, dietro alla macchina da presa anche in altre produzioni epiche quali The Four Feathers (1929) e Gli ultimi giorni di Pompei (1935), oltre che produttore di una serie di capolavori quali Il massacro di Fort Apache, Sentieri selvaggi, Un uomo tranquillo. Non si tratta di un autore estremamente prolifico, ma senza dubbio sfaccettato, avendo ricoperto vari ruoli: oltre a regista e produttore, fu anche sceneggiatore e direttore della fotografia, oltre che attore in un piccolissimo ruolo nel suo stesso film (è lui il pilota che abbatte Kong!). Insomma, sapeva il fatto suo nel mondo del cinema. Ad assisterlo c’è Ernest B. Schoedsack, suo compagno anche in altre produzioni. Continua a leggere “oldies but goldies: King Kong, di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack”

Speciale Vacanze – Vacanze avventurose: Un tranquillo weekend di paura, di John Boorman

un tranquilloNon a caso diamo il via a questo Speciale Vacanze con Un tranquillo weekend di paura. Perché ci siamo resi conto – mettendo giù una lista di film che parlano di viaggi e vacanze – che la maggior parte di essi finiscono male o comunque hanno un contenuto drammatico. E allora tanto vale partire in quarta con questo memorabile film di John Boorman, che nello smentire il mito del ritorno alla natura, trasforma una gitarella outdoor del fine settimana in un incubo senza fine, con una tensione che si comincia a manifestare fin dalle primissime scene.

Quattro amici di Atlanta decidono di trascorrere un weekend immersi nel verde con una gita in canoa lungo il corso di un fiume che a breve verrà sommerso (insieme ai desolati paesi che popolano la vallata) a causa dell’imminente costruzione di una diga idroelettrica. Continua a leggere “Speciale Vacanze – Vacanze avventurose: Un tranquillo weekend di paura, di John Boorman”

Al cinema: Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar, di Joachim Rønning e Espen Sandberg

Pirati dei Caraibi 5 01Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar è l’ultimo installment della celebre serie piratesca, lasciata in sospeso ormai  sei anni fa. Se il primo film era carino e originale e proponeva – seppure in modo fantasy – un tema poco usato sul grande schermo come quello piratesco, i due successivi si spingevano troppo in là con gli elementi surreali ed estendevano forse eccessivamente il raggio d’azione dei protagonisti. Il quarto episodio, del tutto non necessario e realizzato solo per i big money, aveva perlomeno il pregio di riportare un po’ con la mente al primo della saga, riassestandosi su di un livello di sospensione dell’incredulità accettabile. Ma il denaro chiama e quindi ecco un’ennesima avventura per Jack Sparrow e la sua cricca. Continua a leggere “Al cinema: Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar, di Joachim Rønning e Espen Sandberg”