Approfondimento: Blade Runner, un bilancio

[Da qualche giorno a questa parte, precisamente dallo scorso 21 novembre, possiamo dire che il futuro descritto in Blade Runner – il capolavoro di fantascienza diretto da Ridley Scott, uscito nelle sale nel lontano 1982 – non è più tale. Non è più futuro. Le vicende del film si svolgevano, infatti, il 20 novembre del 2019, una data ormai ineluttabilmente superata. E che è dunque diventata passato. L’occasione è ghiotta per cercare di stilare un bilancio di un’opera che ha cambiato il cinema di fantascienza. E per vedere come il mondo di oggi sia più o meno vicino a quello descritto dal genio visionario di Philip K. Dick e Ridley Scott.]

Continua a leggere “Approfondimento: Blade Runner, un bilancio”

Top 20 fantascienza (n.2)

fanta 12Se sei qui a leggere probabilmente hai anche tu un blog sul quale scrivi, per cui ti domando: non ti viene mai l’ansia quando devi parlare di qualche mostro sacro davanti al quale ti senti ancora in fasce? Magari hai fatto i compiti e sai tutto dell’argomento, ma appena ti siedi davanti al computer e appoggi le dita alla tastiera… vuoto. Ti senti un po’ come Leopardi davanti alla siepe che gli copre la vista sull’orizzonte. Come Dante di fronte all’Amor che move il Sole e l’altre stelle. Che poi, ti piacerebbe essere come Leopardi e Dante, eh? Ma non è questo il punto. Il punto è che alla fine qualcosa ti devi spremere fuori, possibilmente qualcosa di buono. Il risultato, è quello che segue.

Continua a leggere “Top 20 fantascienza (n.2)”

Top 20 fantascienza (n.5)

fanta 13Siamo forse arrivati a un punto dove sindacare è difficile. Certo se il telefono smettesse di squillare sarebbe meglio. Certo se in tutti i film di fantascienza, o almeno quelli un po’ d’antan, i cellulari non c’erano qualche motivo ci sarà. Significa che non se li era immaginati nessuno, o che nessuno aveva trovato piacevole immaginarseli. Quindi: c’è questo film tutto incentrato sulla storia di due robot che fanno ridere, tipo Stanlio e Ollio ma di zincocarbone, e litigano in continuazione, con uno che dice all’altro be-bop-a-lula. Lo so che vorreste anche i nani, poi arrivano anche loro. Perché è una favola, bella, che ieri m’illuse, ecc. E ci sono gli stregoni e i mercanti nel tempio, forse un po’ pocah ficah.

Continua a leggere “Top 20 fantascienza (n.5)”

Top 20 fantascienza (dal n.17 al n.15)

fanta 8Lo avevamo messo in conto e puntualmente le nostre previsioni si sono verificate: è emersa qualche perplessità sulla prima terna nei (civilissimi) commenti al primo post di questa top 20, quello che ha rivelato i film posizionatisi dal n. 20 al n. 18 della classifica. Un rischio calcolato e insito nel metodo democratico che abbiamo adottato per stilare questa lista dei migliori 20 film di fantascienza, nonché nel già ribadito dissenso comune che permea questo genere cinematografico. Vedremo se su questa seconda terna ci sarà un maggiore consenso o se addirittura le perplessità aumenteranno.

Continua a leggere “Top 20 fantascienza (dal n.17 al n.15)”

Al cinema: Blade Runner 2049, di Denis Villeneuve

blade-runner-2049-poster-1Alla fine è diventata quasi una guerra intergenerazionale. I vecchi romantici adoratori del Blade Runner di Scott contro i nuovi rampanti seguaci del sequel di Villeneuve; se ci fate caso, vi accorgerete che sul web i toni si sono fatti piuttosto accesi. Francamente trovo che si tratti di una inevitabile collazione; futile fare i puristi del contingente con i paraocchi, fingere che non esista un così ingombrante precedente con cui fare i conti. Saranno anche baruffe da cortile ma l’uscita di questo film rappresenta secondo me un ulteriore allargamento della faglia che separa due continenti, il vecchio dal nuovo, la deriva quasi compiuta (in senso fisico, fenomenologico) del cinema contemporaneo da ciò che è stato, una zattera di pietra che si stacca con i suoi accoliti dei quali risuona il coro beffardo: “Addio guardiani del museo, noi stiamo con Villeneuve, Refn e Dolan!”.

Continua a leggere “Al cinema: Blade Runner 2049, di Denis Villeneuve”

I nostri sondaggi: oggi è lo Star Wars Day – vota il tuo Star Wars preferito (o dicci perché non ne hai uno)

-the-4th-be-with-you-force-vader-darth-blackOggi è lo Star Wars Day, come forse sapranno i mega-nerd (o coloro che hanno a che fare con uno di essi). Il 4 maggio, in inglese, si pronuncia infatti May the fourth, che ricorda il May the Force (Be With You) che è la citazione più conosciuta della saga. Che la forza sia con te si trova all’ottavo posto della lista delle cento migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi tratte da film statunitensi, stilata nel 2005 dall’American Film Institute.

Pur non ritenendomi un nerd (non ho più l’età per esserlo) sono un appassionato della saga, uno degli aderenti (ufficiosi) al cosiddetto Fandom (quello di Star Wars è il Fandom per eccellenza, posso dire con inevitabile partigianeria). Star Wars è il mio guilty pleasure, come ho confessato nella mia presentazione personale sul sitoContinua a leggere “I nostri sondaggi: oggi è lo Star Wars Day – vota il tuo Star Wars preferito (o dicci perché non ne hai uno)”

touch of modern: La conversazione, di Francis Ford Coppola

la conversazione“Mi perdoni, padre, perché ho peccato. Sono tre mesi che non mi confesso. I miei peccati sono questi. Ho nominato il nome di Dio invano in varie occasioni. In varie occasioni ho preso dei giornali senza pagarli. Ho deliberatamente tratto piacere da pensieri impuri… e sono stato coinvolto in un certo lavoro… che credo verrà usato per far del male a due giovani.”

Negli anni Settanta, la New Hollywood si impose non solo tra i confini nazionali, ma anche nell’Europa del cinema d’autore. E lo fece irrompendo con prepotenza nel principale festival cinematografico del Vecchio Continente, quello di Cannes (qualcuno in laguna potrebbe mugugnare per questa frase, ma tant’è).  Continua a leggere “touch of modern: La conversazione, di Francis Ford Coppola”