i nostri sondaggi: gli 80 anni di Francis Ford Coppola, vota il suo capolavoro

Spegne oggi la bellezza di ottanta candeline Francis Ford Coppola, regista statunitense di origini italiane (lucane per la precisione) tra i più celebri e celebrati della Storia del cinema, americano e non solo. Formatosi nella scuola di Roger Corman, che fu palestra di molti cineasti della New Hollywood, il regista di Detroit ha ritirato nella sua carriera ben 6 premi Oscar, un leone d’oro alla carriera e due palme d’oro.

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Confronti: film giusti al momento sbagliato (parte seconda, gli esordi di Francis Ford Coppola)

timingIn un precedente post abbiamo affrontato il tema dei “film giusti al momento sbagliato”, ossia quelle pellicole tecnicamente e stilisticamente valide, ma che per effetto di una scelta non esattamente fortunata sui tempi sono state sostanzialmente dimenticate, oppure non hanno avuto il successo che meritavano. Due pellicole di questo tipo si possono riscontrare anche nella per il resto memorabile filmografia di un grandissimo nome della New Hollywood come Francis Ford Coppola, ed in particolare in due dei suoi primi lungometraggi. Continua a leggere “Confronti: film giusti al momento sbagliato (parte seconda, gli esordi di Francis Ford Coppola)”

Confronti: 5 film sulla seconda guerra mondiale nel Canale della Manica (aspettando Dunkirk)

aspettando dunkirk 0Sale l’attesa per Dunkirk, il film di Christopher Nolan che tra 5 giorni uscirà nelle sale italiane, dopo essere sbarcato nei cinema di mezzo mondo già nel mese scorso (del perché di questo delay ne abbiamo parlato qui). Un film attesissimo, sia per il regista che lo ha confezionato, ormai diventato un autore di culto, sia perché narra di alcune vicende della seconda guerra mondiale relativamente poco conosciute ma estremamente importanti. Continua a leggere “Confronti: 5 film sulla seconda guerra mondiale nel Canale della Manica (aspettando Dunkirk)”

touch of modern: Apocalypse Now, di Francis Ford Coppola

Apocalypse Now 01“L’orrore… L’orrore!”

Prosegue il nostro speciale dedicato ai 70 anni del Festival di Cannes, con Apocalypse Now. Il film si aggiudicò la Palma d’oro alla 32° edizione ma, oltre a questo, guadagnò un posto nell’Olimpo del cinema di guerra con la sua visione spietata, grottesca, a tratti surreale del conflitto in Vietnam. La storia è ispirata a quella del romanzo “Cuore di tenebra”, di Joseph Conrad ma, a parte l’idea di base e qualche frase sparsa, prende una strada tutta sua.

Commentare e soprattutto analizzare un film come questo, su cui si è detto di tutto, sarebbe velleitario. Mi limiterò a fare una carrellata di osservazioni e ricordi. Il tema, per chi non lo conoscesse? In due righe: il capitano Willard (Martin Sheen) viene incaricato di trovare il colonnello Kurtz, sparito misteriosamente nella jungla del Vietnam durante la guerra.  Continua a leggere “touch of modern: Apocalypse Now, di Francis Ford Coppola”

touch of modern: La conversazione, di Francis Ford Coppola

la conversazione“Mi perdoni, padre, perché ho peccato. Sono tre mesi che non mi confesso. I miei peccati sono questi. Ho nominato il nome di Dio invano in varie occasioni. In varie occasioni ho preso dei giornali senza pagarli. Ho deliberatamente tratto piacere da pensieri impuri… e sono stato coinvolto in un certo lavoro… che credo verrà usato per far del male a due giovani.”

Negli anni Settanta, la New Hollywood si impose non solo tra i confini nazionali, ma anche nell’Europa del cinema d’autore. E lo fece irrompendo con prepotenza nel principale festival cinematografico del Vecchio Continente, quello di Cannes (qualcuno in laguna potrebbe mugugnare per questa frase, ma tant’è).  Continua a leggere “touch of modern: La conversazione, di Francis Ford Coppola”